{"id":646,"date":"2013-01-06T03:32:35","date_gmt":"2013-01-06T02:32:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.assassinscollection.it\/?p=646"},"modified":"2021-04-15T15:19:22","modified_gmt":"2021-04-15T13:19:22","slug":"prince-of-persia-assassins","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.assassinscollection.it\/blog\/prince-of-persia-assassins","title":{"rendered":"Prince of Persia Assassins"},"content":{"rendered":"

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Prince of Persia Assassins<\/strong><\/p>\n

Assassin\u2019s Creed<\/strong> lo conoscono tutti. Bene o male, anche chi non ha mai preso in mano un joypad in vita sua, si sar\u00e0 imbattuto almeno una volta sul cappuccio bianco di Altair o di Ezio Auditore. In TV, in libreria, su Youtube, gli assassini di casa Ubisoft rappresentano per molti il simbolo del videogioco moderno.<\/p>\n

Non tutti per\u00f2 sono a conoscenza delle origini<\/strong> di questo fortunato franchise. Nel lontano 2004, il colosso d\u2019Oltralpe era gi\u00e0 al lavoro sul concept del primo capitolo, studiato per\u00f2 come spin-off della gi\u00e0 celebre saga di Prince of Persia. Nasceva Prince of Persia Assassins<\/strong>, titolo che avrebbe poi gettato le basi per l\u2019Assasin\u2019s Creed<\/strong> che ora ci \u00e8 familiare. Un embrione in pixel visionabile non solo in alcuni (bellissimi) bozzetti<\/strong> preparatori, ma addirittura in video<\/strong>.<\/p>\n

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